2) Secondo consiglio pratico: Rivolgersi sempre ai professionisti di zona per i settare i nostri generatori di calore in maniera ottimale. Abbiamo detto in precedenza di tenere quanto più bassa la temperatura di mandata dell'acqua degli impianti: questa temperatura può essere variabile, attraverso l'utilizzo delle cosiddette 'curve climatiche'.
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Che cosa sono? Si tratta di impostazioni presenti di default nella pompa di calore (https://www.biasi.it/prodotti/pompe-di-calore), che permettono di regolare la temperatura di mandata in base alla temperatura esterna all'abitazione. Quando fuori farà più 'caldo', la casa disperderà molto meno e richiederà molto meno calore, di conseguenza potremo permetterci di abbassare la temperatura di mandata. Al contrario, quando fuori farà più freddo, la temperatura di mandata dovrà essere più decisa.
Nel caso di un altro generatore, come una caldaia a condensazione, ci sarà bisogno di una sonda esterna e di un comando remoto, che dialogheranno con essa e regoleranno la temperatura di mandata in base alla temperatura esterna.
Una curva climatica ben impostata sarà un toccasana per i nostri consumi, e per l'ambiente.
Cosa ne pensi? Quale generatore di calore hai a casa?
Seguici per i prossimi consigli su come risparmiare in bolletta ed affrontare la stagione invernale in modo sostenibile
Rubrica in collaborazione con Thermics Energie Srl, azienda del gruppo BSG produttrice di #pompedicalore italiane.